Residenza Rocca Romana – Trevignano Romano
SHANKPRAKSHALANA
19-20 Marzo 2022
LA PRATICA DI SHANK PRAKSHALANA
La primavera è alle porte e il nostro organismo inizia a risvegliarsi dal torpore invernale, per andare incontro all’energia del sole.
In questo periodo la cosa migliore da fare per la nostra salute è ripulire fegato, intestino e reni, gli organi che più di tutti hanno questa necessità.
La cultura indiana ci regala la pratica Shankha Prakshalana uno degli Yoga Kriya.
Attraverso Shankha Prakshalana non si pulisce solo l'intestino, ma si ripulisce l'intero sistema digestivo, a partire dalla bocca fino all'uretra/ano.
Questa pratica yogica permette di ripulire il corpo in modo efficace, portando via ciò che ristagna negli organi digestivi, e depura il sangue, liberando il sistema circolatorio dalle tossine, lascia respirare nuovamente la vostra pelle rendendola più morbida, flessibile e brillante. Naturalmente i problemi digestivi come iperacidità, flatulenza, mal di stomaco, indigestione saranno notevolmente migliorati da questa pulizia. Anche il sonno e la pressione sanguigna potrebbero essere riequilibrati.
Shank Prakshalana significa “lavaggio della conchiglia” (shank, conchiglia, probabilmente rimanda alla forma attorcigliata dell’intestino oppure al fatto che l’acqua scorre nel corpo come in una conchiglia) e costituisce una pulizia dell’intero circuito digestivo con acqua calda e salata.
PRIMA DI INIZIARE LA PULIZIA INTESTINALE
La preparazione inizia un 2-3 giorni prima, con la graduale riduzione degli alimenti ingeriti, sostituendoli con verdure e frutta fresca.
La pratica di Shank Prakshalasa inizia già con la cena precedente il lavaggio, nel corso della quale è consigliabile mangiare molto leggero della frutta o una minestra. Al mattino si salterà la colazione.
Shank Prakshalana richiede la presenza di acqua salata, che attraverso alcune asana posizioni yoga fluirà liberamente attraverso il tratto gastro-intestinale.
Non è detto che questo lavaggio riesca fin dalla prima volta, ma non bisogna scoraggiarsi.
Una volta conclusa la pratica vera e propria è consigliato prepararsi del riso ben cotto, non integrale, con burro e insieme si può riprendere a bere acqua dolce (non prima).
ll resto della giornata lo si dovrebbe passare a riposo e anche i giorni successivi è buona norma continuare una dieta leggera e moderata con delle verdure bollite e frutta poco zuccherina. Chi desidera può assumere dei fermenti lattici per ripristinare la flora batterica.
BENEFICIquesta pratica apporta numerosi benefici:
Pulizia completa e profonda dell’intestino da sedimenti accumulatesi nel tempo
Depurazione generale degli organi dell’apparato e del tubo digerente migliorando l’assimilazione dei cibi
Miglioramento delle funzioni intestinali e digestive
Riduzione dei disturbi intestinali più comuni: stitichezza, colite etc…
CONTROINDICAZIONI
Come ogni pratica importante Shankha Prakshalana possiede controindicazioni.
Questa pratica è riservata alle persone in buona salute ed è assolutamente sconsigliato farla in casi di:
- Gravidanza
- Periodo mestruale
- Al di sotto dei 18 anni di età
- Debolezza generale
- Patologia addominali in corso o pregresse
- Ulcera gastrica e affezioni del tubo digerente: colite ulcerosa, dissenteria o diarrea, appendice acuta, etc.
-Cancro o tubercolosi
- Ipertensione o pressione bassa
- Problemi renali, in particolare calcoli
- Interventi chirurgici da meno di sei mesi
- Precedenti di anoressia o bulimia
- Malattia mentale
Consultare il proprio medico di fiducia, anche in merito ad eventuali farmaci che si stanno assumendo.
DOPO LA PRATICA DI LAVAGGIO INTESTINALE
Una corretta alimentazione è fondamentale sia per prepararsi adeguatamente che, dopo, per una buona ripresa della funzione intestinale.
Questa pratica, stimolando l'evacuazione per più volte durante la giornata e a volte anche nella giornata successiva, mette parecchio a lavoro l'intestino, inducendo una lieve infiammazione di mucosa: per questo motivo, in questa fase l'alimentazione ha il ruolo di "sfiammare" l'intestino, curare la mucosa, ricreare lo strato di muco intestinale protettivo e di flora batterica sana "spazzati via" dal lavaggio.
Il giorno stesso della pratica, dopo aver effettuato il lavaggio bisogna bere abbondantemente per reidratarsi e mangiare riso con burro.
La sera dopo la pratica si può mangiare oltre al riso, della frutta.
- Dal giorno successivo, si potrà mangiare un pò di più, riso, verdura cotta, spuntini di frutta fresca quando si sente fame.
- Dal secondo giorno insieme al riso, verdura, frutta, può essere inserita la zuppa di miso un toccasana da consumare insieme al riso integrale: il miso, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia, ma anche dal riso, orzo e altri legumi/cereali aiuterà a ripristinare la flora batterica intestinale. Va sciolto nella zuppa alla fine della cottura, a fiamma spenta, girando velocemente prima di servirla. Questo per non danneggiare i batteri vivi che contiene.
Il consiglio è di continuare a seguire un'alimentazione vegetariana per qualche giorno, perché le proteine animali potrebbero sovraccaricare l'intestino appena detossificato.
L'alimentazione vegetariana aiuta, dopo la pratica di ShankPrakshalana, a favorire la crescita di una flora intestinale sana, grazie all'abbondante contenuto di fibre, sali minerali, vitamine ed antiossidanti.
La primavera è alle porte e il nostro organismo inizia a risvegliarsi dal torpore invernale, per andare incontro all’energia del sole.
In questo periodo la cosa migliore da fare per la nostra salute è ripulire fegato, intestino e reni, gli organi che più di tutti hanno questa necessità.
La cultura indiana ci regala la pratica Shankha Prakshalana uno degli Yoga Kriya.
Attraverso Shankha Prakshalana non si pulisce solo l'intestino, ma si ripulisce l'intero sistema digestivo, a partire dalla bocca fino all'uretra/ano.
Questa pratica yogica permette di ripulire il corpo in modo efficace, portando via ciò che ristagna negli organi digestivi, e depura il sangue, liberando il sistema circolatorio dalle tossine, lascia respirare nuovamente la vostra pelle rendendola più morbida, flessibile e brillante. Naturalmente i problemi digestivi come iperacidità, flatulenza, mal di stomaco, indigestione saranno notevolmente migliorati da questa pulizia. Anche il sonno e la pressione sanguigna potrebbero essere riequilibrati.
Shank Prakshalana significa “lavaggio della conchiglia” (shank, conchiglia, probabilmente rimanda alla forma attorcigliata dell’intestino oppure al fatto che l’acqua scorre nel corpo come in una conchiglia) e costituisce una pulizia dell’intero circuito digestivo con acqua calda e salata.
PRIMA DI INIZIARE LA PULIZIA INTESTINALE
La preparazione inizia un 2-3 giorni prima, con la graduale riduzione degli alimenti ingeriti, sostituendoli con verdure e frutta fresca.
La pratica di Shank Prakshalasa inizia già con la cena precedente il lavaggio, nel corso della quale è consigliabile mangiare molto leggero della frutta o una minestra. Al mattino si salterà la colazione.
Shank Prakshalana richiede la presenza di acqua salata, che attraverso alcune asana posizioni yoga fluirà liberamente attraverso il tratto gastro-intestinale.
Non è detto che questo lavaggio riesca fin dalla prima volta, ma non bisogna scoraggiarsi.
Una volta conclusa la pratica vera e propria è consigliato prepararsi del riso ben cotto, non integrale, con burro e insieme si può riprendere a bere acqua dolce (non prima).
ll resto della giornata lo si dovrebbe passare a riposo e anche i giorni successivi è buona norma continuare una dieta leggera e moderata con delle verdure bollite e frutta poco zuccherina. Chi desidera può assumere dei fermenti lattici per ripristinare la flora batterica.
BENEFICIquesta pratica apporta numerosi benefici:
Pulizia completa e profonda dell’intestino da sedimenti accumulatesi nel tempo
Depurazione generale degli organi dell’apparato e del tubo digerente migliorando l’assimilazione dei cibi
Miglioramento delle funzioni intestinali e digestive
Riduzione dei disturbi intestinali più comuni: stitichezza, colite etc…
CONTROINDICAZIONI
Come ogni pratica importante Shankha Prakshalana possiede controindicazioni.
Questa pratica è riservata alle persone in buona salute ed è assolutamente sconsigliato farla in casi di:
- Gravidanza
- Periodo mestruale
- Al di sotto dei 18 anni di età
- Debolezza generale
- Patologia addominali in corso o pregresse
- Ulcera gastrica e affezioni del tubo digerente: colite ulcerosa, dissenteria o diarrea, appendice acuta, etc.
-Cancro o tubercolosi
- Ipertensione o pressione bassa
- Problemi renali, in particolare calcoli
- Interventi chirurgici da meno di sei mesi
- Precedenti di anoressia o bulimia
- Malattia mentale
Consultare il proprio medico di fiducia, anche in merito ad eventuali farmaci che si stanno assumendo.
DOPO LA PRATICA DI LAVAGGIO INTESTINALE
Una corretta alimentazione è fondamentale sia per prepararsi adeguatamente che, dopo, per una buona ripresa della funzione intestinale.
Questa pratica, stimolando l'evacuazione per più volte durante la giornata e a volte anche nella giornata successiva, mette parecchio a lavoro l'intestino, inducendo una lieve infiammazione di mucosa: per questo motivo, in questa fase l'alimentazione ha il ruolo di "sfiammare" l'intestino, curare la mucosa, ricreare lo strato di muco intestinale protettivo e di flora batterica sana "spazzati via" dal lavaggio.
Il giorno stesso della pratica, dopo aver effettuato il lavaggio bisogna bere abbondantemente per reidratarsi e mangiare riso con burro.
La sera dopo la pratica si può mangiare oltre al riso, della frutta.
- Dal giorno successivo, si potrà mangiare un pò di più, riso, verdura cotta, spuntini di frutta fresca quando si sente fame.
- Dal secondo giorno insieme al riso, verdura, frutta, può essere inserita la zuppa di miso un toccasana da consumare insieme al riso integrale: il miso, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia, ma anche dal riso, orzo e altri legumi/cereali aiuterà a ripristinare la flora batterica intestinale. Va sciolto nella zuppa alla fine della cottura, a fiamma spenta, girando velocemente prima di servirla. Questo per non danneggiare i batteri vivi che contiene.
Il consiglio è di continuare a seguire un'alimentazione vegetariana per qualche giorno, perché le proteine animali potrebbero sovraccaricare l'intestino appena detossificato.
L'alimentazione vegetariana aiuta, dopo la pratica di ShankPrakshalana, a favorire la crescita di una flora intestinale sana, grazie all'abbondante contenuto di fibre, sali minerali, vitamine ed antiossidanti.
Come prenotare
Inviando una mail a [email protected] o telefonando al +39 389 17 88 171
Prenotazioni con acconto entro il 5 Marzo 2022
Inviando una mail a [email protected] o telefonando al +39 389 17 88 171
Prenotazioni con acconto entro il 5 Marzo 2022
PREZZI
110€ pratica, cena, pernotto in camera doppia, pranzo.
A richiesta possibilità di camera singola.
110€ pratica, cena, pernotto in camera doppia, pranzo.
A richiesta possibilità di camera singola.
PROGRAMMA
19 Marzo
Arrivo dalle 14 alle 16 Pratica Soft MovingYoga 17/18,30 Cena 19,30 Approfondimento tecnica Shankha Prakshalana Ore 21 |
20 Marzo
Sveglia 8.30 Inizio Pratica 9.00 Fina Pratica 13.00 Pomeriggio riposo |
COME ARRIVARE