Un Week-End dedicato al respiro, immersi nella natura e nella brezza marina, aiutati dalla pratica Yoga creeremo spazio nella mente per ritrovarci, per una pausa, per uno spazio per sè.
Sperimenteremo alcune tecniche di pranayama per ascoltarci, per imparare a coltivare la presenza mentale. Se c’è una cosa che facciamo per tutto il tempo della nostra vita è respirare, ma non ne siamo sempre consapevoli. La nostra mente è abituata a pensare di continuo, si distrae con grande facilità e non porta alcuna attenzione al respiro. Ascoltare il respiro è un’abilità che si conquista col tempo. Durante il Week-End porteremo l’attenzione alla inspirazione ed espirazione e allo spazio tra le due fasi respiratorie, cercando di percepirne il potere rilassante. Sentiremo come ad ogni respiro, il corpo si calma, si rilassa e si distende sempre di più, ci accorgeremo della grande differenza tra l’inspirazione e l’espirazione. Durante l’inspirazione, i polmoni si espandono e, con essi, la cassa toracica mentre il diaframma discende. L’inspirazione porta ad ogni cellula del corpo il nutrimento necessario: la sua azione ha un effetto rigenerante, percepibile all’istante sia sul corpo, sia sulla mente. Con l’inspirazione ci nutriamo, riceviamo l’energia di cui abbiamo bisogno. Con l’espirazione i polmoni si contraggono e la cassa toracica si rimpicciolisce e il diaframma risale. È in questa fase che è più facile rilassare i muscoli, abbandonarsi e sperimentare il lasciare andare. Respirare bene è un vantaggio importante nella nostra vita, perché il respiro influenza profondamente il corpo e la mente. Basta ricordare cosa accade quando siamo nervosi e agitati: il respiro diviene veloce, superficiale, alto. Quando siamo rilassati, il respiro è lento e profondo e al contempo leggero, privo di sforzo. Il respiro rispecchia come stiamo in un dato momento, indica le tensioni presenti in noi. Tornare a un respiro naturale aiuta a entrare in contatto con noi stessi e le nostre risorse interiori. Il respiro nello yoga è il filo conduttore, il ponte tra corpo e mente, è la costante di ogni asana (corpo, respiro, mente). Ricordarsi di respirare bene con maggiore ampiezza, profondità e leggerezza, lasciare che il respiro scenda all’interno aiuta a trovare spazio tra un pensiero e l’altro, a divenire consapevoli di quello spazio tra un respiro e l’altro. L’ascolto del respiro aiuta a cambiare prospettiva e a uscire dal turbine dei pensieri veloci che accelerano come il battito del cuore e che a volte arrivano a creare scenari disastrosi e del tutto irreali, ai quali crediamo nei momenti di ansia. Respirare bene aiuta con il tempo ad avere un atteggiamento più realistico e positivo e questo può divenire un grande vantaggio dal momento che solo vedendo la realtà, così come essa è, che possiamo rispondere alle difficoltà con maggiore efficacia.
Chiudiamo queste brevi parole sul respiro con una frase del Maestro Gerald Blitz: “… quando permettiamo alla respirazione non volontaria di manifestarsi allora il flusso dell’aria diventerà a poco a poco e da solo, più lungo, più fluido, più sottile. In questa relazione con il flusso dell’aria noi scopriamo …. un mondo inesplorato….” Tratto da YOGA la regola del gioco Retreat Multilivello
Come prenotare Inviando una mail a [email protected], o chiamando tel. +39 389 17 88 171 Prenotazioni con acconto di € 40
COSTO 120€ La quota comprende: Pratica Yoga, Pernotto(in camera doppia), Colazione, Cena Su richiesta possibilità di camera singola con supplemento di 35€ al giorno Pratica Yoga sabato pomeriggio e domenica mattina
COME ARRIVARE Da Roma: Autostrada A12 Roma-Civitavecchia direzione Civitavecchia, fine autostrada imbocco SS1 Aurelia direzione Grosseto e prendere l'uscita di Riva dei Tarquini per poi proseguire per un 4 km sulla strada Provinciale Litoranea.